Finissage "IT HAPPENS BETWEEN HORIZONS“
Nell'ambito di "Arte in Casa”, Umberto Russo estende l’invito al Finissage della mostra
"IT HAPPENS BETWEEN HORIZONS“
di Giancarlo Lamonaca.
Con una degustazione di vini scelti e l’accompagnamento musicale di Jean Ruaz e Max Castlunger, siamo tutti invitati il 23 giugno alle 19.00 presso ”L’Angolo“ in Via Fago 30 a Bolzano. Si prega di comunicare la propria partecipazione via email o telefono.
L’artista ci parlerà della sua opera. La serata sarà condotta dal critico e giornalista Giorgio Vonmetz Schiano.
Un’ottima occasione per conoscere la più recente opera dell’artista di origine ladino, che da anni lavora fra i confini della pittura e la fotografia. Attraverso il suo lavoro, è riuscito a sconvolgere il carattere formale di entrambi ambiti nell’arte contemporanea, mediante la creazione di nuove interpretazioni per le definizioni di pittura e fotografia. Si tratta della progettazione di spazi che presentano tracce visive, quale documento della memoria.
Guardando le opere, ci si può chiedere se queste immagini appartengono ad una memoria che cerca di essere integra, fedele; se possiamo parlare di momenti passati, o magari di casualità che hanno combaciato perfettamente, bene al fine di rendere un effetto di “vissuto”, e da chi.
"IT HAPPENS BETWEEN HORIZONS“
di Giancarlo Lamonaca.
Con una degustazione di vini scelti e l’accompagnamento musicale di Jean Ruaz e Max Castlunger, siamo tutti invitati il 23 giugno alle 19.00 presso ”L’Angolo“ in Via Fago 30 a Bolzano. Si prega di comunicare la propria partecipazione via email o telefono.
L’artista ci parlerà della sua opera. La serata sarà condotta dal critico e giornalista Giorgio Vonmetz Schiano.
Un’ottima occasione per conoscere la più recente opera dell’artista di origine ladino, che da anni lavora fra i confini della pittura e la fotografia. Attraverso il suo lavoro, è riuscito a sconvolgere il carattere formale di entrambi ambiti nell’arte contemporanea, mediante la creazione di nuove interpretazioni per le definizioni di pittura e fotografia. Si tratta della progettazione di spazi che presentano tracce visive, quale documento della memoria.
Guardando le opere, ci si può chiedere se queste immagini appartengono ad una memoria che cerca di essere integra, fedele; se possiamo parlare di momenti passati, o magari di casualità che hanno combaciato perfettamente, bene al fine di rendere un effetto di “vissuto”, e da chi.
“Immagini, la cui valenza pittorica appartiene ad esperienze acquisite in passato dall’ artista, che ora sono felicemente sublimate in una felice sintesi fotografica. Infatti, Lamonaca, pur avendo un passato di pittore, è visceralmente fotografo. Di quelli che non fotografano la realtà unicamente per quanto bella sia. La distillano in segno, forma, colore, e la convertono in significati. Colgono nei luoghi e nelle architetture della natura e dell’ uomo la storia, la memoria, le testimonianze e gli umori.”
"E il pittore diventò fotografo” di Severino Perelda.
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