La strada che va in città - di Natalia Ginzburg

Ho appena finito di leggere un libro che avevo ricevuto qualche tempo fa in omaggio con la domenica del Sole24Ore, quello di Natalia Ginzburg, La strada che va in città.

Questo libro è stato descritto da Cesare Garboli come uno dei libri più belli di Natalia Ginzburg, “aspro, pungente, pieno di sapori nuovi come un frutto appena un po' acerbo,...” ed è, a tutti gli effetti, il realismo con cui lei descrive le situazioni quello che lascia un senso di esserci stati ma di non aver potuto far niente, di non aver potuto andare contro ciò che sembra sia l’unica via… quella che prendono tutti.

E mi sono ricordata di un video che qualcuno ha fatto per la canzone “Butterfly Caught” di Masssive Attack… perché entrambi mi hanno lasciato la stessa sensazione di solitudine.

Se qualcuno vuole togliersi la curiosità di cosa sto parlando leggete la storia di Ginzburg. Ecco il video:



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