Consulte giovani, emergenza lavoro
Sulla disoccupazione giovanile in Alto Adige e sulle misure poste in essere per contrastarla si è incentrato il primo incontro congiunto durante la legislatura delle Consulte giovani dei tre gruppi linguistici svoltosi di recente. Tra le richieste un’offerta formativa più flessibile per migliorare le conoscenze linguistiche, un punto di informazione e consultenza per favorire i giovani nell’avviare un’attività lavorativa autonoma.
[Alto Adige, 11/12/2012] |
I membri delle tre Consulte Giovani si sono confrontati sullla
situazione della disoccupazione giovanile in provincia di Bolzano in una
tavola rotonda moderata con Werner Pramstrahler (Istituto promozione
dei lavoratori AFI-IPL), Rolanda Tschugguel (Ufficio Orientamento
scolastico e professionale), Michael Mayr (Ufficio Servizio lavoro) e
Stefan Luther (Ufficio Osservatorio Mercato del lavoro).
Nell'ambito della discussione è emerso, dati alla mano che la situazione in Alto Adige non risulta essere così problematica rispetto ad altre realtà territoriali in Europa, ma che la disoccupazione colpisca i giovani altoatesini in modo differente, con maggiore incidenza nelle aree urbane.
I rappresentanti delle Consulte giovani hanno condiviso sulla
sempre maggiore importanza di conoscere la seconda lingua sottolineando
la necessità a tal fine di un sistema formativo più flessibile e di
maggiori possibilità di utilizzo della seconda lingua in ambito
extrascolstico. Un problema particolarmente attuale, come è stato
sottolineato durante l'incontro, sono i contratti di lavoro precari che
creano difficoltà ai giovani nel programmare il loro futuro. Un
aspetto ritenuto interessante è che sempre più datori di lavoro pongano
rilievo sui cosiddetti "softskills", ovvero capacità di tipo sociale e
sulle competenze decisionali e direttive, che possono essere acquisite
in primo luogo nell'ambito di attività di volontariato. A tal riguardo i
giovani si attendono un riconoscimento formale migliore di queste
attività da parte della scuola. Tra le richieste vi è quella di un
centro di informazione e consulenza per i giovani che intendono avviare
un'attività lavorativa autonoma.
Al termine dell'incontro è stata espressa l'intenzione di organizzarne un altro nella primavera 2013 per proseguire nella trattazione di proposte ed idee.
[Dolomiten, 11.12.2012] |
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