Un ponte tra giovani, società e pubblica amministrazione
Una proposta della Consulta giovani provinciale in lingua italiana per conoscere lo stato dell’arte in Alto Adige
Dal momento della sua nascita, i membri della Consulta giovani provinciale per il gruppo linguistico italiano ritengono necessario far diventare questo organo uno spazio dinamico e di confronto dove i giovani, in primis, siano agenti attivi nello sviluppo di politiche giovanili a livello territoriale in grado di affrontare le questioni fondamentali del nostro tempo. La consulta, in questo senso, intende promuovere politiche giovanili che siano in grado di soddisfare i bisogni realizzativi dei giovani per il loro futuro e contribuire in modo concreto e diretto allo sviluppo dei giovani del territorio verso l’essere adulto. Questo inspirandosi alle Politiche Giovanili che, dall’anno 2000 in Italia e in altri contesti, si orientano verso la creatività e l’autonomia, come le politiche dell’investimento, della fiducia, della uscita dall’adolescenza.
Di recente la consulta ha definito, a tali scopi, un piano di lavoro da attuare a partire sin da subito, e da portare avanti fino al termine del mandato nella primavera del 2015.
Consulta giovani in lingua italiana, Provincia di Bolzano |
Tutti gli interessati saranno invitati a partecipare ad un incontro aperto al pubblico – il primo è previsto per settembre 2012 – con un esperto dell’ambito che aiuterà a costruire le competenze di base sull’argomento. Ne seguirà un periodo di raccolta ed analisi di spunti, bisogni, aspettative ed esperienze a cura di ciascun membro della consulta e in collaborazione con il territorio. Le informazioni saranno restituite alla cittadinanza in modo strutturato e propositivo mediante una presentazione pubblica. I presenti saranno incoraggiati a confrontarsi e a fare le necessarie integrazioni per ottenere alla fine un documento condiviso e ricco di contenuti. Il primo modulo prevede la presentazione dei risultati della ricerca per metà dicembre 2012.
La consulta aprirà i lavori con un modulo dedicato alla tematica dell’occupazione giovanile e il mondo del lavoro, per due motivi: da una parte l’occupazione rappresenta, come si è visto, uno dei passaggi necessari per lo sviluppo dell’autonomia giovanile; dall’altra, si vuole coincidere con il tema che sarà trattato durante la prossima consulta congiunta a livello provinciale di quest’anno. “La scelta del tema si basa sulla volontà della Consulta di unire le forze e di lavorare ad un progetto per il bene comune insieme alle altre consulte giovanili del territorio, sia a livello provinciale che comunale; infatti, stiamo avviando i rapporti con esse, nello spirito di massima apertura al dialogo e alla collaborazione”, precisa Martha Jiménez, presidentessa della Consulta.
A inizio settembre si comunicherà in dettaglio il piano di lavoro della Consulta mediante una conferenza stampa, a cui tutti saranno invitati a partecipare.
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